Dal 2020 l’analisi del TAN verrà eseguita secondo la ASTM D8045, metodo più affidabile e ripetibile.
La strategia di miglioramento continuo che Mecoil ha intrapreso sin dalla sua nascita, nel servizio di analisi e diagnosi predittiva dell’olio usato, prevede l’adozione delle più recenti tecnologie di analisi e gestione, oltre ad una attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale delle metodiche e agli aspetti pratici della gestione delle cariche.
In questa ottica, a partire dal 2020 l’analisi del numero di acidità dei campioni di olio verrà eseguita con una tecnica innovativa, conforme alla normativa internazionale ASTM D8045 (determinazione termometrica), alle stesse condizioni economiche vigenti per la procedura “storica” ASTM D664 (metodo potenziometrico). Si tratta di un metodo a maggiore rapidità e robustezza rispetto alle metodiche storiche, molto più affidabile soprattutto per l’analisi degli oli motore, e con prestazioni sovrapponibili per l’analisi dei lubrificanti industriali, minerali e sintetici (oli turbina, idraulici, ingranaggi, etc.).
Tra i due metodi presi in esame, la chimica della reazione è la stessa, come anche i reagenti ed il solvente impiegati, ma cambia la tecnologia con cui viene determinato il termine della titolazione: il nuovo metodo termometrico utilizza un sensore di temperatura ad alta sensibilità per rilevare la reazione endotermica dell’indicatore. Esso è stato selezionato per restituire risultati equivalenti alle metodiche di riferimento tradizionali, potenziometrico ASTM D664 e colorimetrico ASTM D974, ma in modo più ripetibile, dato che non viene negativamente influenzato da morchie, insolubili, additivi detergenti e colore del campione. I risultati della nuova procedura saranno quindi paragonabili a quelli storici ottenuti con la precedente metodica, come stabilito da diversi studi di correlazione (vedi Bibliografia), eseguiti anche nel laboratorio Mecoil su numerosi campioni di olio lubrificante nuovo e usato.
La bontà della correlazione riscontrata, entro i limiti di precisione dei vari metodi, permette di conservare i trend analitici ed i limiti finora stabiliti, per una visione immediata ed ottimale dello stato di salute del lubrificante, ed in ultima analisi per migliorare l’affidabilità dei macchinari sottoposti a monitoraggio.
Il Responsabile di Laboratorio
Alessandro Paccagnini, CLS MLT-1
Bibliografia:
[1] C. Haider, T. Smith “Fully automated determination of TAN and TBN by thermometric titration – fast and reliable” – Oildoc Conference 2013.
[2] D. Murray “TAN Thermometric Method Evaluation” – Canadian Crude Quality Technical Association Project Report, April 2014.
[3] G.B. McGarvey, C.E. McGarvey, B. Thakkar, L. Carey, S. Kappes “Controlling Corrosion: a new method to measure the acid number in crude oil and refinery distillation fractions” – Petro Industry News, Oct-Nov 2016
[4] M. Mattiolo “Determinazione del Numero di Acidità mediante Titolazione Termometrica” – Metrohm Italiana, 2016