“La sfida della Lubrificazione e del Biofuel nel settore Automotive, alla luce delle nuove normative”
16 maggio 2013– Una grande giornata per la condivisione di idee e strategie, questo alla fine il sunto di un incontro tra grandi personaggi del settore R&D automotive. Una notevole platea formata da tecnici, appassionati e studenti di Ingegneria, che ha seguito in maniera estremamente attenta l’evoluzione del tema “affidabilità” sviluppato in tutte le possibili accezioni. Dal progetto all’esecuzione, la prevenzione, il troubleshooting, in tutte le varie tappe, presentate da relatori d’eccezione.
All’apertura dei lavori il Presidente di Confindustria Firenze Simone Bettini, ha raccontato con il suo consueto stile franco e diretto, come la passione per ciò che “fa rumore” (auto e moto di pregio) si è sposata nel tempo con la professionalità imprenditoriale, che gli ha consentito di raggiungere traguardi di vera eccellenza. Senza mai dimenticare l’antico amore per la “Rossa” una vettura tutta italiana che a suo parere ha ancora un cuore…
Ai numerosi studenti presenti (assieme ai Professori delle discipline coinvolte) ha rivolto l’invito ad interpretare la vita in maniera creativa, divenendo “imprenditori di se stessi”!G. Adriani (a nome di Aiman, associazione italiana di Manutenzione) ha tratteggiato con un discorso poliedrico, che attingendo alla paleontologia, archeologia industriale e non, giunge alle moderne tecnologie diagnostiche nel campo della lubrificazione evoluta e della prevenzione del guasto. Un piccolo affresco della evoluzione tecnologica dai primordi della locomozione ai moderni sistemi di trasporto. Per poi affrontare il problema della raccolta in “real time” dei principali parametri operativi utili per una diagnostica efficace.
La parola passa quindi al Dottor Giuseppe Natoli di Petronas Italia un vero e proprio “guru” nel campo delle formulazioni di prodotti lubrificanti impegnato in tale settore sin dagli inizi del prestigioso marchio Selenia. Oggi il laboratorio di Villastellone è un centro di eccellenza nel campo dell’assistenza post vendita e ricerca di nuovi prodotti per un mercato auto trazione sempre più esigente. La presentazione, condivisa con Giovanni Cecconello, responsabile test e sale prova, ha affrontato il confronto tra prodotti “racing” sempre più sofisticati e l’oneroso impiego dei fluidi long drain di suo quotidiano.
A seguire il Dott. Paccagnini di Mecoil, per una panoramica sugli indicatori precoci di usura in sistemi meccanici. Ovviamente attraverso analisi olio in esercizio, con strumentazioni molto evolute e metodi mirati. I “segnali deboli” divengono un valido aiuto per aiutare a contenere il rischio di avarie in macchine complesse. La platea partecipava con attenzione ed un silenzio non comune agli interventi dal podio, ma il coffe Break è stato un momento comunque apprezzato per scambiare due parole, porre domande e provare a toccare con mano le preziose moto storiche in esposizione (Si ringrazia per la partecipazione il C.M.E.F. –Club Moto d’Epoca Fiorentino).
Davide Mazzoni di R&D di Ferrari Auto ha ripreso il tema della affidabilità applicata ai componenti più sollecitati dei nuovi propulsori 8V sia come metallurgia, che come accorgimenti per ottimizzare la lubrificazione nei “punti caldi”. Da sempre privilegiando la diagnostica precoce “in situ” per evitare il dilagare di un’avaria incipiente; sia in termini di rilievi di performances che di analisi di tipo spettrometrico che tribologico, per evidenziare il trend dei metalli critici.
Al termine ha preso la parola il Prof. David Chiaramonti per tratteggiare l’evoluzione delle normative nel campo dei combustibili biologici. Nel suo intervento ha fatto notare come in Italia si siano messi a punto processi ed impianti unici al mondo (vedasi la produzione di Etanolo da fermentazione di biomasse di Crescentino) che oggi per la lacunosità delle norme e le difficoltà in termini di investimenti, rischiano di venire ridislocati in altre aeree geografiche. In perfetto sincronismo con il programma è stato servito il pranzo (curato da Bachini e Bellini) come sempre di ottimo livello, mentre il maltempo concedeva un intervallo tra le precipitazioni, consentendo ai numerosi ospiti di passeggiare anche sullo splendido terrazzo della Villa.
Alle 14,30 sono stati organizzati dei gruppi tra i più interessati all’argomento “analisi tribologiche” per visitare il laboratorio Mecoil nella sede contigua al salone.
Nel frattempo nella Biblioteca (un tempo sede di elevate discussioni tra personaggi del livello di Giovanni Gentile ed il Conte de Marinis) si svolgeva un interessante dibattito tra “addetti ai lavori” sui temi più caldi di chi opera nel campo della ricerca e sale prova.